Un viaggio nel gusto
dei prodotti tipici Abruzzesi

Una cucina semplice, quanto genuina

In giro per Tortoreto o nelle città della Val Vibrata, il visitatore può approfondire le sue conoscenze attraverso la scoperta del patrimonio paesaggistico ed artistico, percorrendo itinerari enogastronomici, come “Le strade dei sette colli”, che permettono di apprezzare anche le colture delle colline ed i prodotti tipici del luogo, come i formaggi freschi e stagionati, l’olio extravergine di oliva, gli ortaggi, i salumi tipici derivanti dall’antica lavorazione del maiale fatta in casa ed i grandi vini abruzzesi: Trebbiano, Cerasuolo e Montepulciano. La sana natura dell’Abruzzo influenza in maniera decisiva la cucina e le produzioni alimentari della regione. Chi vuole approfittare di un viaggio in Abruzzo per far provvista dei buoni prodotti tradizionali, può acquistare olio, formaggi, vini, insaccati, miele, liquori e molte altre specialità.

Tipicità Abruzzesi

Olio di oliva

Olio di oliva

Prodotto tipico, forte e dal retrogusto piacevolmente amaro, un must da provare.

Pasta artigianale

Pasta artigianale

Una pasta dall’inconfondibile sapore apprezzata dai migliori Chef.

Pesce dell'Adriatico

Pesce dell'Adriatico

Alici marinate, spaghetti con le vongole, brodetto o frittura di paranza, frutto del legame tra terr

Vini Bianchi

Vini Bianchi

Eccellenti i vini bianchi tipici tra i quali merita menzione il Trebbiano d’Abruzzo D.O.C.

Arrosticini

Arrosticini

Legati alla tradizione pastorale dell'Abruzzo, gustosissimi accompagnati da olio e pane bruschettato

Formaggio fritto

Formaggio fritto

Una pastella leggera e croccante che racchiude un cuore di formaggio fuso. Un'esperienza sensoriale.

Dolci Tradizionali

Dolci Tradizionali

Pizza Dogge, Mostaccioli, Caggionetti, Tarallucci, e tante altre specialità tipiche da gustare.

Vini Rossi

Vini Rossi

Spicca tra tutti il Montepulciano d'Abruzzo, eccellenza in ambito internazionale.

Vino e olio, eccellenze d’Abruzzo sin dai tempi antichi

L’olivo è da tempo immemorabile presente nel territorio teramano, soprattutto dalla fascia che va dal mare alle zone pedemontane. La denominazione dell’olio locale, “Pretuziano delle colline teramane”, deriva dall’antico nome di Teramo la cui fondazione per alcuni storici è dovuta ai Fenici che la chiamarono “Petrut”, cioè “luogo elevato circondato dalle acque” mentre il suo territorio “Petrutium” da cui successivamente in epoca Romana “Aprutium”, da cui prese il nome l’intera regione Abruzzo.

Nessuna regione ha fatto negli ultimi anni dei progressi altrettanto importanti, in materia di vino, di quelli dell’Abruzzo. A testimoniarlo, oltre al crescente interesse che incontrano i vini DOC abruzzesi sui mercati di tutta Europa, sono i numerosi premi e riconoscimenti internazionali raccolti negli ultimi anni dai migliori produttori della regione. I vitigni tradizionali dell’Abruzzo sono il “Montepulciano” tra i rossi ed il “Trebbiano” tra i bianchi.

Negli ultimi anni sono stati affiancati dal Sauvignon, Chardonnay, Aglianico, Sangiovese e dal Pinot. L’elenco dei vini DOC della regione include il Montepulciano d’Abruzzo (nelle varietà rosso e cerasuolo) profumato e dal sapore asciutto e robusto, il Trebbiano d’Abruzzo asciutto e dal delicato profumo, e il Controguerra, un vino bianco e particolarmente fruttato prodotto nel Teramano.

Chitarrina alla Tortoretana

Con i suoi nostrani ma nobili ingredienti, ben rappresenta la nostra località “di mare e di terra”.

Ingredienti per 6 persone:

600 gr. di maccheroncini alla chitarra
1 kg. di vongole fresche
150 gr. di seppie fresche
1 pomodoro nostrano
olio EVO di frantoio
2 cipolle piccole (o scalogno)
aglio, aceto, sale, prezzemolo tritato.

Tempo di preparazione 30 min.

Mettere le vongole in un contenitore piena d’acqua e lavare energicamente, cambiando l’acqua più volte. Porre 700 g. di vongole in una casseruola, coprire e mettere sul fuoco facendo saltellare per due o tre minuti fino a quando non saranno aperte. Levare la casseruola dal fuoco e staccate a uno a uno i molluschi dal guscio e porli in una scodella. Filtrare il liquido rimasto nella casseruola e conservatelo. La seppia, spellata e pulita va tagliata finemente. Mettere in una padella un po’ d’olio, una cipolla un pezzetto d’aglio tagliati finemente e fare appassire per un minuto. Aggiungere la seppia tritata con un pizzico di sale. Lasciar rosolare un momento e poi bagnare con un cucchiaio di aceto bianco. Quando l’aceto sarà evaporato, aggiungere l’acqua filtrata delle vongole e lasciar cuocere per 15 minuti circa. A fine cottura, mettere nella casseruola anche le vongole sgusciate, mescolare e lasciar insaporire a fuoco lento per pochi minuti. Nel frattempo porre sul fuoco un’altra casseruola con olio, una cipolla ed aglio tritati; far rosolare lentamente per un momento e poi aggiungere 300 gr. di vongole intere; coprire e lasciar cuocere a fuoco lento. Quando le vongole saranno tutte aperte ultimare con un cucchiaino di prezzemolo fresco tritato. Filtrare il liquido delle vongole e conservarlo. Tagliare il pomodoro a cubetti e condire con olio, sale e prezzemolo. In acqua leggermente salata cuocere, al dente, i maccheroncini alla chitarra e scolare. Versare i maccheroncini in una padella dove è stato riscaldato il condimento a base di seppia e vongole e far saltare la pasta con il liquido delle vongole per alcuni minuti. Disporre la chitarrina su un piatto da portata e decorare con le vongole aperte e la dadolata di pomodoro. Se si vuole rendere più piccante, aggiungere del peperoncino.